giovedì 27 febbraio 2014

Maschio o Femmina?

Maschio o Femmina?

Una volta che una scopre di essere incinta, la prima cosa che vuole sapere è..sarà maschio o sarà femmina?

Allora iniziano le persone, le credenze, i detti…
Ognuno ha la sua ‘verità’.
Appena ti vedono per strada, ti danno il loro verdetto !

Ma vediamo i metodi e le credenze più popolari.

C’è il metodo della tabella cinese. ( http://www.astrocartomanti.it/astrologia/china/baby.htm )
Se si hanno molte nausee, sarà una bambina.
Se la pancia è a punta e alta, sarà un maschietto.
Se la pancia è tonda, una bambina.
Se la pelle della mamma risulta rovinata, acneica o macchiata in gravidanza, sarà una bambina.
Se si preferiscono cibi salati, sarà un maschietto.
Se si preferiscono cibi dolci, una bambina.           
E molti altri ancora…

Allora, secondo le credenze, vediamo dove mi colloco:
-          Secondo la tabella cinese, dovrebbe essere Femmina.
-          Secondo la conta delle R, dovrebbe essere Femmina.
-          Secondo le nausee, dovrebbe essere Femmina.
-          Secondo la pancia, dovrebbe essere un Maschietto.
-          Secondo l’aspetto della pelle, dovrebbe essere una Femmina.
-          Secondo la preferenze dei cibi… mi astengo J

Ma l’unico modo per sapere il sesso del nascituro è o aspettare che nasce, o fare qualche esame del sangue approfondito oppure fare un’ecografia.

Ecco, io oggi ho fatto un’ecografia!

Eccoci signora.
‘Allora…mmm…vediamo, in effetti in mezzo alle gambine c’è qualcosa.’
‘Lo vede?’
‘Eh… si direbbe un maschietto’

‘Potrebbe essere un maschietto…però…’
‘Però potrebbe essere anche il funicolo… ‘
‘Quindi, non so, per ora non le garantisco nulla!’


…beh, non mi resta che aspettare la prossima ecografia!!!

martedì 25 febbraio 2014

E' troppo sensibile!

‘Cinzia, ma mettete di nuovo i cartoni durante la giornata?’ – chiedo. ‘Diana mi dice di si’.
Dopo un attimo di esitazione, afferma ‘si, li mettiamo qualche volta, ma non tutti giorni, eh!’
‘Il problema è che tua figlia piange sempre per qualsiasi cosa mettiamo! E’ troppo sensibile!!’

Ok,  premesso che io sono contraria a mettere i cartoni all'asilo, oltretutto un asilo privato delle suore, ma a quanto pare sono l’unica a cui danno fastidio, ma va beh, non è di questo che voglio parlare.

Vorrei parlare dell’affermazione che ha fatto Cinzia, la maestra di Diana, sulla troppa sensibilità di Diana.

E’ vero, Diana lo è.
E’ veramente troppo troppo sensibile.

Ma è davvero una colpa?
Che colpa ne ho se a lei fa tristezza vedere paperino che si prende la martellata in testa invece di farla ridere come tutti i bambini?
Che colpa ne ho se lei piange a vedere Lilly e il Vagabondo (che le fanno vedere all’asilo!) o se le fa paura Kung fu Panda perché i personaggi si picchiano.
Che colpa ne ho se ha paura delle streghe nelle favole?
Che colpa ne ho se piange vedendo una bambina senza mamma in un cartone?

E’ davvero un problema avere dei sentimenti così profondi e delicati?
E’ davvero così strano che se a una bambina non piacciono le stesse cose che piacciono alla maggior parte degli  altri bambini, deve essere considerata ‘strana’?

In fondo, se qualcuno le si sedesse accanto e le spiegasse che cosa sta accadeno, le spiegasse la storia di quello che sta vedendo e che è solo un cartone, che il bene vince sempre (almeno nei cartoni), e come avvengono le cose, lei non si spaventerebbe.
Ha solo bisogno di capire.
Lei è molto razionale, lei deve sapere. E capire.

In fondo lei è molto curiosa.
Non è attratta dai cartoni, ma provate a metterle un filmato che spiega come sono fatte le cose (ultimamente è letteralmente affascinata dal ‘Come è fatto’ su focus tv), come sono fatte le cose  nei dettagli, come sono costruite ed assemblate,  e lei lo guarderà con interesse e inizierà a farvi un sacco di domande.
Senza spaventarsi.

Provate a metterle i cartoni del corpo umano, e provate voi a risponderle a tutte le domande che le derivano dal guardarlo.
Io spesso non so cosa dirle.

Giusto qualche sera mi ha chiesto: ‘Mamma ma i globuli bianchi sono persone?’
‘No amore’. – le ho spiegato. ‘Sono raffigurate così nel cartone per farti capire come funziona, ma sono delle cellule’.
‘E allora chi le muove, chi ci sta dietro? ‘

‘Mamma com'è fatta la gola?’
‘Mamma perché batte il cuore? E’ vero che non si ferma mai? E neppure il sangue.’
E via così.

Oppure, ‘Mamma, come funziona il suono? Come si crea?’

Fa spesso domande su come siamo fatti noi, sul perché delle cose, sul funzionamento del sole e della luna-

Ma questo non è stato notato dalla maestra, che vede solo la sua troppa sensibilità e la sua estrema lentezza.

E’ vero anche questo, la bambina è molto lenta nel fare le cose. Ma le fa tutte e con estrema precisione.
E’ molto lenta nel vestirsi, nel mangiare, nell'allacciarsi le scarpe, ..in tutto.
E questo invece le suore, ci tengono a sottolinearlo!
‘Mamma, mi dispiace, sono sempre l’ultima a finire il lavoretto. La suora mi ha detto che ci metto dei secoli’.
Però il lavoretto l’ha finito e l’ha finito nel tempo che le era stato assegnato.

Insomma, è così giusto sottolineare i suoi difetti e non esaltare i suoi pregi?


Vorrei capire, e chiedo anche a voi,  è davvero un problema che la mia Diana sia così sensibile?

domenica 16 febbraio 2014

A fatica si nasconde l'amore

‘Si scopra un po’ la pancia’.
Il gel è sempre freddo.
La sonda si appoggia sulla pancia e finché nello schermo non appare quel piccolo esserino e non vedi il suo cuoricino, non riesci a calmarti.
Poi all'improvviso appare e la tua ansia si trasforma in gioia pura.

Si, ok, non è la prima ecografia che faccio in vita mia, però ogni volta è sempre una magia unica e indescrivibile.
Quel profilo già accennato, quelle manine che si stropicciano sempre sulla faccia, quelle gambette in continuo movimento.
E soprattutto … quel cuoricino che batte.

Oggi è San Valentino.
Dopo l’ecografia ho passeggiato in centro a Milano. A fatica trattenevo le lacrime di gioia. Un sorriso da ebete stampato in faccia e gli occhi lucidi.
Posso dire una cosa?
Sono fortunata.
Ho un uomo meraviglioso al mio fianco, due bambine fantastiche e questo esserino in arrivo che è già parte di noi.
Non mi manca nulla.
Sono fortunata.
E felice.

A fatica si trattengono le lacrime.
A fatica si nasconde l’amore.


Buon San Valentino a tutti!

sabato 8 febbraio 2014

Migrazioni notture

…e anche questa notte, sento i passetti di un furetto veloce che arriva in camera mia, alza la coperta e si infila sotto.
Mi si schiaccia contro al mio petto, alla mia pancia.
Le sue gambine sono nude fredde, mi prende il mio braccio e se lo avvolge contro.
Senza dire una sola parola, si rilassa e si riaddormenta nel lettone.

Dopo pochi minuti o dopo una mezz’oretta, chissà - di notte non ho molto il concetto del tempo che passa - sento di nuovo rumore di passi.
Il passo questa volta era un passo felpato, silenzioso e timoroso.
Alza la coperta con delicatezza.
Una vocina sussurra ‘Mamma, posso stare qui?’
Mi sposto, lei si mette tra il papà e la sorellina, io mi metto di lato.

Le due sorelline si abbracciano tranquille.
Un sorriso si intravede nella penombra nottura.
E di nuovo il silenzio.

E va beh, il letto è un po’ affollato, ma come si fa a dire di no?

E poi, ti accorgi il mattino, che il papà si sveglia, mi guarda e mi dice ‘ma quando sono venute?’

Non si era neppure reso conto che le bimbe erano venute nel lettone con noi!!!