Diana e la torta a forma di Pimpa per il compleanno.
Diana e le ali con la bacchetta magica ‘vera’.
Riuscire in solo giorno a deludere tua figlia per ben due
volte, non è semplice.
E farlo nel giorno in cui festeggi il suo compleanno ti
lascio un po’ di amaro in bocca.
D’altronde, i bambini, nella loro ingenua semplicità e
coerenza, ti spiazzano sempre.
Ma proviamo ad andare con ordine.
Diana, nata il 19 febbraio, mi chiede se per il suo
compleanno può avere la torta a forma di Pimpa.
‘Certo piccola!’ – dico. ‘Il giorno del tuo compleanno avrai
la torta che vorrai’.
E infatti ieri, 16 febbraio, giorno in cui abbiamo
festeggiato il suo compleanno, la torta a forma di Pimpa c’era.
Ed era bellissima, proprio come voleva lei.
Ma la sera, sul divano mi guarda e mi dice: ‘mamma, ma è
oggi il mio compleanno?’
‘No amore, è martedì’ – le rispondo. ‘Ma lo abbiamo
festeggiato oggi perché martedì le persone lavorano’.
‘Allora mamma io non ho ancora 4 anni, ne ho ancora 3,
giusto?’ – continua Diana.
‘Si..’ – annuisco.
E qui Diana si fa triste i inizia a piangere.
Non capisco, sono davvero sorpresa della sua reazione.
‘Diana perché piangi?’.
‘Perché volevo la torta di Pimpa per il mio compleanno!!!’
‘Diana, ma oggi avevi la torta di Pimpa! L’abbiamo scelta
insieme.’
‘Si, mamma. Ma oggi non è il mio compleanno! Io la volevo
per il mio compleanno!’
Giuro che io ci sono rimasta malissimo. Non era proprio mia
intenzione deluderla.
Più volte la sua logica ‘pura’ mi ha lasciato a bocca aperta.
E non è finita.
Stesso giorno, il pomeriggio della festa.
Mi ha chiesto se le compravo le ali e la bacchetta magica. ‘Mamma,
mi raccomando però, voglio la bacchetta magica, ma quella vera, ok?’
Io tutta felice le compro le ali da H&M in tulle rosa
con i brillantini e la bacchetta in plastica rosa/violetta con i nastrini colorati.
Il giorno della festa gliele metto e le do la bacchetta.
Era felicissima! Era proprio entusiasta.
Ma è durato poco.
‘Mamma ma non riesco a volare’.
‘Ehmmm….no…amore.. non si può’.
‘Ma allora, se non riesco a volare, dov’è la magia?’ – ‘Io
ti ho chiesto quella vera, quella con la magia’
‘Cucciola….la magia non esiste’.
Si è tolta le ali, ha buttato la bacchetta ed è andata a
giocare con altre cose.
..e dura dover dire ad una bambina che la magia non esiste.
E soprattutto è brutto deludere i tuoi figli.