Dovevano essere tre settimane di ferie e
relax
La prima in montagna, la seconda al mare e la terza
per me.
E invece nulla, nulla di tutto questo. (O almeno
non come avevo previsto).
Nonstante un'anno passato tra ospedali e pronti
soccorsi, tra influenze e virus, un inverno e una primavera con malattie senza
sosta, mai più di 10 giorni senza che almeno una di noi tre donnine di casa
avesse febbre o vomitino o altro, un'anno stressante anche lavorativamente,
finalmente arrivano le tanto sospirate ferie, finalmente una luce in fondo al
tunnel.
E invece nulla.
Partiamo per la montagna il sabato, destinazione un
Family Hotel in Val di Ledro. Posto molto carino, struttura accogliente.
Sembrava tutto perfetto.
Ma già il lunedì sera Eva si ammala, il martedì
peggiora e la sera di a ferragosto e visitiamo il fantastico ospedale d
Rovereto (TN) dove ci tengono per più di 12 ore per problemi respiratori. E
l'ospedale era a più di 40 Km dal nostro Hotel, però devo dire che sono stati
bravissimi e gentilissimi!
Finalmente ci rimandano a casa il mercoledì sera,
Eva ancora un po' spossata e sotto terapia, la sera è molto nervosa, quindi dopo
una cena veloce la portiamo in camera. Per forutna Diana non ne riesente troppo,
ci sono i nostri amici e la sua amichetta del cuore Gemma che la fanno
divertere.
Finalmente il venerdì Eva sembra di nuovo in forma,
Diana invece inizia a fare qualche capriccio e ad avere una lieve tosse. E
...sorpresa!! Alla sera inizia a comparire sulla schiena biancastra qualche
bollicina.
La mattina dopo non c'è dubbio, è
varicella.
E questa era la prima settimana. In teoria poi
saremmo dovuti andare al mare dai nonni, ma con la varicella ci hanno detto
assoluto isolamento e si riparte dalla montagna in direzione casa.
Ora, voi avete idea di cosa vuol dire tenere due
bambine di 1 e 3 anni a casa ad agosto con oltre 40 gradi isolate e rinchiuse in
casa nella provincia pavese???
E in più con la varicella? Le bolle si espandono
ovunque, il prurito la rende nervosa, la noia ci indispone tutte, il caldo ci
rende pazzi! E non possiamo uscire. E devi spiegarlo ad una bambina di 3 anni!
Un incubo!
E ammetto, che nonsostante tutto è stata fin
troppo brava!
Trovare qualche modo per farla giocare senza essere
sempre davanti alla tv, vai con il didò, con i pennelli, con il trenino! E
svegliarla ogni 5 ore anche la notte per darle l'antivirale. E tentare di
limitare il contatto con la sorella..ok, a questo ci ho rinunciato!
Unica nota positva è stata la visita dei nonni che
le hanno portato un secchio di sabbia dal mare e le hanno improvvisato una spiaggia
finta sul terrazzo che l'ha resa incredibilmente felice!
E questa è la seconda settimana...
E per la terza, cosa mi aspetterà? ...varicella per
la piccola? Vedremo!
Buone vacanze, a chi ci è riuscito!