E oggi parliamo di te, della mia creatura fantastica.
Della mia bimba con il temperamento incontenibile.
Sei sempre solare, allegra, non hai paura di nulla.
Hai una sensibilità eccezionale.
Sei buona ed estremamente generosa.
Sei una topolina tenerissima, anche se proprio non sai perdere.
Però sei una bomba ad orologeria!
Non sei capace di stare ferma.
Mai, in nessuna attività, neppure dormendo.
Il punto è che a volte hai difficoltà a gestire questa tua mega energia.
E ultimamente capita sempre più spesso.
Quando avevi due anni mi dicevano, non si preoccupi, è la fase dei 'terrible two'! Si calmerà.
A tre anni, 'Si calmerà..'
A quattro anni ' Si, in teoria, dovrebbe calmarsi crescendo...'
Oggi, anche le tue maestre, alzano le mani.
'Eva è una bambina sensibile, brava, gioiosa...ma..
'ma'...
Questo ma!
Ma non riesce a stare ferma! Non ha senso del pericolo. E' sempre, sempre, sempre, costantemente, in movimento!
Appena finisce il suo lavoro, si alza e passa avanti agli altri.
Se la mettiamo seduta, dondola e saltella sulla sedia.
E soffre le regole.
Le ho chiesto: Come mai, non ti piace se ti leggono i libri?
'Si, ma era lenta e lo sai che io non riesco ad aspettare!'
Il problema è che questa iper attività ti stanca, e tu non riesci a contenere la stanchezza, che spesso si trasforma in rabbia.
Spesso quando torni dall'asilo sembri stremata, nervosa e capricciosa.
Ma questo non ti ferma.
Mi hanno detto, le faccia fare sport, almeno scarica la tensione.
Ma non è cambiato nulla.
Passata l'ora di allenamento (dove ti diverti da matti), esci e sei di nuovo ingestibile.
E quando sei così, non c'è modo di calmarti.
Se ti parlo, ti butti per terra.
Non mi rispondi, gridi, urli.
Inizia a fare capricci.
A volte riusciamo a gestirla con un abbraccio, a volte non basta. Non serve sgridarti, punirti. Vedo che anche tu non hai il controllo di queste emozioni.
Ma non ti posso sempre assecondare piccola mia.
E inizi a piangere come se ti avessi fatto chissà cosa, poi scappi in camera tua o in qualche angolino nascosto e ti butti li. E a volte ti addormenti con le lacrime.
Ormai ho capito che a volte è meglio lasciarli sfogare.
E quando magari riesci a farti il pisolino, poi torni la mia creatura fantastica di sempre.
Ti auguro amore mio di riuscire a gestire e utilizzare al meglio tutta questa tua carica!
Perché quanto ti vedo con le tue crisi, sto male anch'io.
E non so come aiutarti.
E non so come aiutarti.
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