'Mamma come posso aiutarti?'
Passa più di mezz'ora e torni, sorridente e solare, con la tua testa un po' tra le nuvole e il tuo sguardo dolce e un po' confuso..
'Mamma, e adesso come posso aiutarti?
..amore, non mi hai ancora portato gli occhiali.
'Ah, vero mamma, vado!'
E ancora non torni, qualcos'altro ha attirato la tua attenzione.
E ti distrai ancora, e il tuo mondo speciale ti rapisce ancora.
Chissà che sogni bambina mia.
Chissà dove vola la tua fantasia.
Chissà..
Oggi scrivo di te bambina mia..
'Mamma com'era tu da piccola?'
'Ero come te topolina?'
'Si amore, io ero proprio come te. E scusami se oggi provo a frenarti, se oggi provo a porre dei limiti al tuo essere esplosiva e felice.
Perdoni se ho dimenticato com'ero anch'io da bambina.
Ecco, oggi parlo di voi dolci creaturine mie.
Della mia Diana, con la sua innata dolcezza e con la sua aria da sognatrice.
Della mia Eva, con il suo sorriso travolgente e la sua carica ottimistica.
Scusate se ogni tanto sembra che vi voglio arginare, cambiare, o altro.
Non permettete a nessuno di bloccarvi, di ostacolarvi, di reprimere i vostri sogni.
Siate sempre come siete, anche se qualcuno vi considererà diverse.
Perché voi siete così, e nessuno dovrà cambiarvi, neppure io.
Le mie creature speciali.
Vi amo amori miei, non permettete a nessuno di cambiarvi.
Neppure a me!
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