lunedì 30 gennaio 2012

Stimolare l'intelligenza del bambino

Qualche giorno fa pensavo sulla possibilità (se esiste) di dare opportuni stimoli per sollecitare e sviluppare l’intelligenza nel bambino.
Mia cugina ha due gemellini che sembravano non essere interessati ai puzzles. Gliene ho regalato uno per i suoi bimbi. Beh, ora uno dei due bambini, che non ha ancora 3 anni, fa i puzzles in autonomia da 150 pezzi!
Quindi mi sono chiesta, se non glieli avessero mostrati, magari non avrebbero sviluppato l’interesse per questo gioco e magari, questo gioco ha sviluppato in questo bambino una particolare intelligenza o attinenza per qualcosa di particolare nel suo sviluppo intellutale.

Anche le mie piccolo, noto, che se stimolate, rispondono velocemente e in modo sorprendente.
In particola, se le tratti da ‘piccole’ tutto nella normalità, ma se vengono trattate da ‘grandi’ ti stupiscono! Riescono a fare cose che uno pensa straordinarie per la loro età.
Quindi, mi sono chiesta, se non fossero opportunamente stimolate, ne risentirebbe la loro intelligenza? O piuttosto, svilupperebbero un interesse piuttosto che un altro a seconda degli stimoli che ricevono a questa età?

Allora ho iniziato qualche informazione a supporto della mia teoria, e devo dire che effettivamente è così.
Ho trovato infatti un sacco di trattati del del dott. Feuerstein.

Brevemente
La mente del bambino? E’ malleabile. 
La sua capacità di imparare? Grandissima.
Ma secondo il dottor Reuven Feuerstein non sempre sappiamo insegnare ai piccoli come si fa

Il tema quindi adesso è questo. Come faccio a darle gli input corretti?
Le mie piccole passano gran parte del loro tempo tra asili e baby sitter, quindi sono loro che daranno gli stimoli alle mie piccole? O è sufficiente il tempo che passano con me e con il loro papà per stimolarle anche da parte nostra? E che stimoli è giusto dare? ..sempre che di giusti stimoli si possa parlare…

Per oggi mi congedo con questo dubbio amletico!
Ciao

Alcuni spunti di lettura

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