Una delle tecniche di torture ancora usate per estorcere una
confessione è la privazione del sonno.
Questa tecnica, usata frequentemente anche nel purtroppo
famoso carcere di Guantanamo, consiste nell’impedire al torturato di dormire.
“La privazione del sonno è una condizione che può essere
cronica o acuta e consiste nel dormire pochissimo; in laboratorio si è
osservata addirittura la morte su alcuni animali. Durante l'insonnia prolungata
si osservano disturbi psichici (allucinazioni sono frequenti) e somatici, anche
se la privazione non può essere mai totale.”
A questo punto immagino che vi stiate chiedendo come mai ne
sto parlano, è uno strano accostamento parlare di tortura in un blog di una mamma,
non vi pare?
Ma vi garantisco che un nesso c’è ed io sono la vittima
prescelta.
E chi è il carnefice? Diana, la mia principessa, il mio
tenero angioletto.
Infatti la notte inizia il martirio.
E’ molto, molto, molto raro che Diana passi una notte intera
dormendo senza svegliarsi almeno una volta.
E quando si sveglia, inizia la mia tortura.
Mi alzo e vado da lei, provo a calmarla e spesso ci riesco sdraiandomi con lei.
Spesso però questo non è sufficiente.
Potrebbe avere sete!
Oppure alle 4.00 del mattino... potrebbe scapparle la
cacca!!! (Ma perché non le scappa il mattino???)
Oppure la pipì!
Oppure la febbre, o la tosse, o gli incubi, oppure, oppiure
…aiuto! C’è sempre un motivo!
La mia piccola ha bisogno della mamma di notte (e già, non
vuole il papà! Solo la mamma!!!) e io che devo fare?
Nulla, cerco di soddisfare i suoi bisogni facendo spola tra
la mia camera, la sua camera, il bagno. Cerco di fare tutto in fretta in modo
da soddisfarli al più presto sperando che si riaddormenti e che non svegli la
sorellina (che fortunatamente, a parte rari casi, ha un buon sonno! Come il
papà…).
E dopo una notte serena come quella appena descritta, ovvio
che la mattina dopo si va a lavorare!
Un po’ di trucco per nascondere le occhiaie e si inizia …
Ma che impatti ha la carenza di sonno?
Mah in generale non saprei, ma sicuramente vedo gli impatti
su di me: stanchezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, sono spesso
nervosa con chiunque e ho schiena e collo a pezzi.
Ma che ci posso fare, per la mia Diana sono disposta anche a
subire questa tortura, sperando che crescendo migliori e le sue notti inizino a
trascorre serene (e anche le mie!)
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