lunedì 18 giugno 2012

Che male c’è se...

Che male c’è se quando si sveglia di notte ha voglia di un abbraccio della mamma?
Che male c’è se la mamma non glielo nega mai?
Che male c’è se la mamma cerca di assecondarla?
Che male c’è se non mi piace vederla piangere?
Che male c’è se la mamma cede sempre?
Che male c’è se la sera si addormenta accoccolata su di me?

Che male c’è, se va bene a me?

Lato mio, non c’è nulla di male. Io per le mie bimbe darei la vita, sempre.
Ma quante critiche ricevo! Uff…

Purtroppo a volte capita che non sto bene e allora, solo allora, c’è qualche problema perché non posso darmi a loro al 100% e questo forse è il vero problema.
Perché quando sto male loro non capiscono che tu non puoi dargli le stesse attenzioni. Loro vedono solo la loro mamma, come sempre.
Però è anche vero che se mi riprendo, è solo perché loro spesso mi ridanno la forza!

Ieri sera ho visto un film, un film molto banale ‘Mi presenti i tuoi’ (http://filmup.leonardo.it/sc_mipresentiituoi.htm), non so se l’avete mai visto.

Nel film c’era un bambino con un nonno molto rigido che voleva insegnarli le cose come se fosse un adulto, con metodi razionali, minimizzando il contatto umano e azzerando le emozioni.

E poi c’erano i Fotter, l’altra famiglia.

 Beh, loro erano molto più inclini verso il rapporto umano, verso le coccole e perché no, verso qualche concessione anche in caso di capricci, ma soprattutto infondevano amore e affetto al piccolo anche se questo voleva dire tenere il bambino a letto con loro o dargli qualche vizio!

Beh, io sono molto più simile a loro … e le critiche?

Beh, cerco di capire quelle che possono essere costruttive e quelle per cui, anche ascoltandole, non riusciranno mai a farmi cambiar posizione J

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