martedì 9 ottobre 2012

Di notte



Quante poesie o canzoni, o anche solo riflessioni, ha ispirato la notte.
Quanto mistero e magia si porta dietro la notte.
Quel buio che ti avvolge e che ti costringe a cercare un po’ di protezione.
Quel buio che non piace neppure ai bambini.
Quel buio rilassante e minaccioso allo stesso tempo.

La notte dovrebbe essere il momento giusto per riposarsi.
La notte dovrebbe essere fatta per dormire.
La notte dovrebbe farti fare sogni fantastici e far navigare la mente in posti meravigliosi.

Invece, spesso, quando la testa scoppia e mille pensieri si attanagliano per farsi sentire in modo confuso, si allineano e si materializzano solo di notte.

E ti tengono sveglia.

Sdraiata sul letto, avvolta dal silenzio della casa e dal respiro della tua famiglia che dorme lì poco distante.  Tu sei sveglia a riflettere.

A cercare di organizzare la giornata successiva, a cercare di capire come rimediare agli errori e a trovare soluzioni a problemi impossibili.
Tutto questo di notte.

Quando invece basterebbe chiudere gli occhi, staccare un attimo la mente e lasciarsi andare.

Il nuovo giorno arriverà comunque e il sole sorgerà lo stesso, i problemi troveranno una soluzione e il tutto andrà al suo posto.




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