mercoledì 7 novembre 2012

Il tepore di casa nostra


Quando sono entrata con la lucetta del cellulare a controllarvi nella vostra cameretta prima di andare a dormire, ho avuto una piacevole sensazione di calore.
Quella cameretta, fino a qualche anno fa completamente vuota, ora completamente arredata con due lettini occupati dai miei due tesori.

Mi ricordo di quando, nel 2007 con papà siamo venuti per la prima volta a vedere quella casa vuota ed enorme. Ci sembrava un castello. Non pensavamo neppure di potercela permettere. E invece abbiamo fatto la proposta d’acquisto abbassando un po’ il prezzo ed è stata accettata.

E quella casa è diventata la nostra casa. La vostra casetta.

E mai avremmo pensato di riempirla così tanto e tanto in fretta.
E invece, dopo poco è arrivata Diana e dopo meno di due anni è arrivata anche Eva.

Quella casa vuota e silenziosa è diventata piena, rumorosa e disordinata. Con i giochi sparsi ovunque, con le vostra urla e i vostri sorrisi a qualsiasi ora.

E quella cameretta spoglia con il solo parquet a terra, adesso è arredata da un mobile color betulla e arancio e due lettini abbinati: uno alto con la scaletta e uno basso per la sua sorellina.
Ogni lettino con la sua spondina per proteggervi, qualche cuscino in terra per una maggiore precauzione, un lampadario fatto a sole e una lucina notturna fatta a gattino per tenervi compagnia nei vostri numerosi risvegli notturni.

E quella casetta spoglia, adesso è la nostra casetta calda! 

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