venerdì 22 maggio 2015

Mi ricorderò di tutto questo?

Oggi osservavo Ettore.
Osservavo i suoi primi goffi approcci al gattonamento.
Piano piano.  Muove le manine in avanti, poi dondola il culetto e …osp! Saltella in avanti e poi frana a faccia in giù!
Che buffo!

Ricordo che anche Diana dopo un primo approccio insicuro e tutto suo, con una gamba piegata all’interno, era partita prestissimo, a soli sette mesi.
Eva invece fin da piccola ha mostrato il suo carattere. Intorno ai sette mesi e mezzo si è guardata intorno ed è subito partita senza timori a quattro zampe a sgattaiolare per tutta la casa.

Chissà se tra qualche anno mi ricorderò ancora di tutto questo.

Mi ricorderò tra qualche anno di questi momenti?
MI ricorderò quando sarò vecchia di quel tuo musetto imbronciato, la testa inclinata e tu che ti giri e mi dai le spalle per poi tornare e abbracciarmi?
MI ricorderò di quando tu piccoletto con la tua manina mi dai le pacche contro il mio seno mentre succhi dolcemente il mio latte.
Oppure quando mi mordi con il tuo mezzo dentino lasciandomi il segno.
Mi ricorderò di quando uscita da scuola mi corri incontro per dirmi che la maestra di ha dato una nota di merito e tu sei tutta felice e paonazza, quasi come fosse Natale?
Oppure quando mi abbracci prima di dormire e per dirmi che mi vuoi bene anche se sgrido?

Mi ricorderò dei vostri capricci? Delle vostre urla? Dei vostri abbracci?

Il tempo passa.

Già ricordo a malapena i vostri primi bagnetti.
Diana appena toccava l’acqua urlava disperata, Eva ed Ettore invece iniziavano ad agitarsi e sbattere le manine per fare tanti schizzi.
E quanti sorrisi.

Ricordo con difficoltà quando tu Diana iniziasti a parlare, con le tue paroline storpiate.
E tu Eva, lo ammetto, hai iniziato molto tardi a parlare. Erano parole in libertà …ma ora chi ti ferma più!
Per te Ettore è presto, tu sei ancora al Ma MMa Ma… Bu Bu o urletti vari.
E quando ti arrabbi urli forte e chiudi i pugni stizzito!

Mi ricorderò di quando mi sdraio per terra e voi vi buttate addosso a me?
O sulla schiena di papà!
O di quando giocate insieme oppure quando litigate  per un giochino come se fosse la vostra unica ragione di vita!

Ora siete tutti e tre insieme sul tappeto in sala, a giocare. Ettore tenta di muoversi e tira i capelli ad Eva. Eva lo tortura. Diana supervisiona amorevolmente mentre si guarda i suoi cartoni.

Il tempo passa.
Ed ora  siete già cresciuti!
Tu Diana, sei già a scuola, Eva è una piccola super donnina dal carattere forte ma con un animo dolcissimo ed Ettore è un piccolo principino paccioccoso.

Mi ricorederò di tutto questo?

Come posso permettere al tempo di non cancellare questi momenti speciali?

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