giovedì 10 agosto 2017

Maledette regole!

MI dispiace.
Oggi i sensi di colpa mi dilaniano.

Mi dispiace di averti di averti sgridato, mi dispiace di averti punito, mi dispiace piccola mia...

Faccio fatica a contenerti.
Faccio fatica a trattenerti.

Salti, corri, urli, piangi, ridi, ma non stai ferma.

Guardiamo un film e non stai ferma, salti dal divano alla sedia, tentando di imitare un balletto.
Ti metti a testa in giù, poi ti alzi prendi le costruzioni, ma saltelli!

Poi ti risiedi triste perché ti ho sgridato, ma neppure mezzo minuto e sei già a saltare di nuovo.

Ti siedi a tavola con una gamba sola, l'altra è già giù dalla sedia, pronta a scattare appena ne hai l'occasione.

Vedo che il tuo visino si rattrista ogni volta che ti sgrido, ma ci sono delle regole, devi rispettarle.

E allora ci provi. 
Metti su anche l'altra gamba.

E cominci a muovere la lingua nervosamente, mordicchi qualcosa, inizia a contorcerti su quella sedia come se ci fosse il fuoco. 

E' più forte di te!

Meno di un minuto e sei di nuovo seduta con una sola gamba. 
Sempre che nel frattempo tu non sia alzata o scappata a prendere qualcosa.

Non ce la fai.
Non puoi stare ferma.

Quando ti muovi, non cammini, corri, inciampi, cadi, sbatti contro qualcosa, rompi un bicchiere, ti cade il piatto, scontri il tavolo. 
E poi mi guardi con quell'aria mista tra il non lo fatto apposta, non mi sono fatta niente e .. non riesco a non farlo.

Non guardi il mondo attorno a te. Non c'è tempo per analizzare, osservare. 

Tu ti devi muovere, devi mettere in moto tutti i muscoli del tuo corpicino esile!

Quando leggi dici che fai fatica, ma per forza! Il libro non sta fermo!!
Mentre lo tieni tra le mani, saltelli con le gambe! 

Mentre ti sgrido, non riesci neppure ad ascoltarmi.
Se colgo la tua attenzione per un minuto è già una vittoria!

E io mi arrabbio, e ti sgrido ancora! Mi devi ascoltare mentre ti sgrido.

E più ti vedo distratta, più ti vedo agitata e in movimento e più mi arrabbio!
Ci sono delle regole, devi rispettarle! 

Ma non ce la fai!

A volte te ne rendi conto e piangi. 
Piangi perché ti ho sgridato ma non ti ricordi neppure il motivo.
Piangi perché ...non lo sai perché, ma non riesci a calmarti!

Se provo ad abbracciarti mi mandi via!
Se provo ad abbracciarti, non ci riesco perché sei in continuo movimento!

E allora sto male io. 
Sto male perché non riesco ad educarti secondo gli standard.
Sto male perché ti vedo soffrire...e oltretutto senza risultato!

E allora mi chiedo..
Sono così importanti tutte queste regole?
E' così tanto importante stare ferma? 
Tanto da farti star male?

Non lo so. Mille dubbi...mille paure. Mie e tue.

Mi sa che sono io che sbaglio.
Sbaglio a voler contenere una forza della natura come te, piccola mia.

TI chiedo scusa piccola Eva.
La tua energia non va bloccata, la tua energia va liberata!

Nessun commento:

Posta un commento