venerdì 12 gennaio 2018

La paziente ansiosa

Ormai è da qualche tempo che non stavo benissimo, ma di fatto non avevo nulla per nessuno
Pare che io fossi il malato immaginario.
Anche il mio medico non mi credeva: "Signora, questa è ansia!"
Ma spesso mi ritrovavo con formicolii alle mani, ad aver sensazioni di aghi nelle dita anche piuttosto fastidiosi e spesso la sera mi chiedevo se davvero me li stessi immaginando, visto che nessuno mi credeva.
Per tutti ero solo ansia.
Ma gli aghi facevano male. "Non può essere solo ansia", mi ripetevo.
Mah, sarà!

Il primo episodio accadde ormai più di un anno fa, giocando con i bimbi mi tuffai sul letto.
Dal collo sentii una forte scossa elettrica scendere giù e diramarsi verso le braccia, fino alle dita. Poi una forte sensazione di aghi che pian piano si trasformò in un formicolio.
Il giorno dopo andai dal mio medico, ma non diede peso a questo episodio.
Mi disse che ormai era passato e quindi non era importante.

Ultimamente però questi episodi si sono fatti più frequenti e ogni volta che faccio un movimento brusco del collo, questa cosa ricapita. Come due fasci di corrente che si irradiano alla braccia, fino alle punte della dita. E poi quella sensazione come aghi per uno/due giorni. Inizialmente molto forte, poi più lieve, fino a scemare.
Finalmente mi decisi ad andare da un neurologo. Anche se ci andai un po' demotivata, ero certa che anche lui non credesse ai miei sintomi, e che anche lui, mi liquidasse con un banalissimo 'signora, stia tranquilla, è solo ansia'.
Anche perché, il mio medico, dopo numerose insistenze mi fece sì l'impegnativa per la visita, ma con questo quesito diagnostico 'visita neurologica per paziente ansiosa'!

Invece questo dottore mi visitò, mi fece un sacco di domande e mi prescrisse una serie di esami, tra cui una rmn al midollo cervicale, una rx dinamica al collo e una elettromiografia.

La RMN dura poco più di 10 minuti.
Dicevano che il rumore sarebbe stato forte ma, sarà che sono abituata alle urla di tre bambini, lo trovai quasi rilassante.

Dopo un paio di giorni il referto.

Paroloni, non capisco.
Diverse protrusioni discali, artrosi cervicale,ernia cervicali,  inversione della lordosi cervicale, e un focolaio di mielomalacia!

Spedisco il referto al neurologo che mi risponde brevemente:
"L'esame conferma la mia ipotesi. Ne parliamo giovedì. Mi raccomando di evitare bruschi movimenti del capo.
Buona giornata"

La risposta non mi tranquillizza è la visita lo conferma.
Purtroppo c'è sofferenza midollare e mi manda subito, dopo prima avermi torturato con esami vari con aghi e scosse elettriche, dal neurochirurgo!

E qui la diagnosi..mielopatia cervicale. Si deve operare!

Ok, il neurochirurgo mi ha abbastanza tranquillizzato.
Per loro è un intervento di routine.
Io però sono un po' spaventata.

E per fortuna che era SOLO ANSIA!

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