50 anni ...già......di cose ne sono successe.
(post lungo..50 anni non si possono riassumere in due parole!)
Ricordo la mia infanzia passata al mare con quel pazzo di mio fratello (in senso buono!), con i cugini, zii e nonni e amici.
Sono cresciuta ascoltando "Gimmi Five" di Jovanotti, il "Gioca Jouer" di Cecchetto, "Noi ragazzi di oggi" di Luis Miguel (unico concerto della mia vita!).
Guardavo la pubblicità dei Levis' con Nick Kamen, del Cuore di panna della Algida e della casetta del Mulino Bianco.
I miei cartoni animati erano Georgie, Pollon, Hallo Spank e l'uomo Tigre, rigorosamente alle 4 su Italia1 con BimBumBam!
Ricordo il mare.
Il profumo del mare.
Le passeggiate con la Azzu dopo scuola con la sabbia nei piedi.
Adoravo quella sensazione.
Ricordo la mia mamma, con il suo negozio di parrucchiera, la sua personalità stravagante e un po' matta che l'ha sempre caratterizzata e la sua passione per quel lavoro che poi ha trasmesso a mio fratello.
Ricordo che per me avrebbe fatto qualsiasi cosa.
Ricordo i lunedì che mi portava con lei ai corsi e alla manifestazioni, o in primavera al Cosmoprof o semplicemente a fare shopping.
Ricordo mio babbo che per farmi studiare lavorava anche la domenica sotto il sole cocente o sotto la pioggia e poi si addormentava al tavolo, con la testa appoggiata sulla braccia incrociate.
Ricordo le domeniche al fiume Magra a pescare e fare il pic nic con i nonni, o in pineta; i tavolini di plastica, il karkadè di mia zia e quelle scomode seggioline pieghevoli!
Poi sono cresciuta un po'.
Chissà per quale motivo quel posto iniziava a starmi stretto, nonostante non ci fosse nulla che mi mancasse.
Avevo voglia di capire cosa c'era fuori casa.
E allora, ho iniziato a studiare.
Ho iniziato a vivere a Pisa, dove
tra l'altro ho conosciuto il mio Massimo e da questo momento la mia storia è diventata la nostra.
tra l'altro ho conosciuto il mio Massimo e da questo momento la mia storia è diventata la nostra.
Ah.. ricordo le nostre serate con le cassette prese da blockbuster e il gelato Haagen dazs!
Poi all'Università, uno dei periodi più belli della mia vita, ho conosciuto degli amici che sono diventati come fratelli (ancora oggi!);
Ho conosciuto una città piccola e accogliente, che mi piaceva tanto.
Ho imparato a vivere da sola, io! Che non sapevo prendere neppure un autobus o farmi una pasta! Ma mi sono svegliata!
Una volta laureata, dopo neppure 20 giorni, ho subito trovato lavoro e - senza pensarci due volte - mi sono trasferita a Milano.
Un salto nel buio ma che mi ha fatto assaporare l'indipendenza.
Per lavoro ho iniziato pure a viaggiare, cosa che avevo tanto desiderato e voluto.
E non mi posso lamentare, ho visto e ho lavorato in posti bellissimi: Parigi, Atene, Dublino, Londra, Amsterdam, Roma.
Ma continuavo a sentire la mancanza di qualcosa.
Avevo assaporato la libertà, avevo assaporato il lavoro e i viaggi, ma ora volevo una famiglia mia.
E così abbiamo fatto, con Massimino.
Dopo l'arrivo di Ettore ho deciso di lasciare il lavoro, i miei figli crescevano solo con la tata (bravissima) ma io non li vedevo crescere e stavo male.
Il lavoro non era più compatibile con il mio desiderio di famiglia (e diciamolo, lo smart working non esisteva ancora e il part time mi era stato negato).
Ma questa cosa non è stata un problema, sempre con Massimino al mio fianco, ne abbiamo parlato e io deciso di seguire i nostri tre bimbetti e al momento non ho nessun rimpianto.
E oggi siamo qui.
50 anni, di cui 30 con Massimino al mio fianco.
Fa' un impressione come numero.
Sono felice? Si.
Tra alti e bassi, come tutti. Ma sono felice.
Ho i miei momenti di sclero, ma va bene così.
La cosa che mi manca di più? Mia mamma che se n'è dovuta andare prematuramente.
Mi manca come Mamma, mi manca come Nonna, mi manca come Confidente.
Ma ancora le parlo.
E mi manca il mare....ma a quello, si può ancora porre rimedio.
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