Week end settembrino, previsto sole, clima mite e non troppo
caldo.
Cosa c’è di meglio se non organizzare un fine settimana
fuori porta e portare le bimbe a vedere un bel parco? Nulla, quindi si fa!
Perfetto. Posto per dormire? Trovato.
Partiamo il sabato e arriviamo in tarda mattina, un pasto in
una pizzeria locale e decidiamo di passare il pomeriggio a rilassarci nel prato
dell’agriturismo che abbiamo prenotato un paio di giorni prima.
La temperatura è ottimale.
Un bel sole, un prato grande, un’amaca tra due alberi e un
cestone di giochi per i bambini con una casetta giocattolo grandezza bambino.
Apriamo il cestone e alle piccole si materializza un
sorrisone in faccia: bocce di plastica colorate, racchette e palline, 2 palle
di gomma della Disney e altri giochi.
Mentre Eva punta la sua concentrazione sulla palla e sul
telefono finto presente nella casetta, continuando a chiamare ‘Nonno! Nonno!’,
Diana vuol provare le racchette.
Così con il suo papà inizia i primi approcci al gioco del
tennis e devo ammettere che è già più brava della mamma! (Beh, io non sono
proprio capace!).
Cena ad una sagra locale e poi a nanna, il giorno dopo di va
al Parco Natura Viva, con tantissimi animali e il Safari!!!
Dopo un’abbondante colazione, tutti in macchina.
Arriviamo al parco, e si inizia dal parco faunistico.
Diana vuol vedere l’elefante! ..veloce controllo sulla
mappa. L’elefante non c’è!
Ok, ‘Diana, piccola’ – inizio ‘L’elefante non c’è. E’ dal dottore’.
Ok, ‘Diana, piccola’ – inizio ‘L’elefante non c’è. E’ dal dottore’.
Per fortuna non se l’è presa troppo e allora iniziamo la
ricerca!
Prima tappa: una comunità di scimpanzé enormi in libertà all’interno
di un grosso recinto si esibiscono in
una mega litigata: due piccoli stanno litigandosi un pezzo di un frutto, alla
fine uno dei due riesce a rubarlo e scappa; la scimpanzé dominante vede la
scena, si infuria e sale in fretta su un’impalcatura di legno inseguendo il
piccolo ladruncolo. Una volta raggiunto gli dà un forte sculaccione e lo butta
letteralmente di sotto ristabilendo improvvisamente la calma.
Ma niente tigre.
Proseguiamo e vediamo il leone su una struttura di pietra bello
sdraiato al sole con le leonesse a contorno. Animali molto eleganti e
bellissimi.
Ma niente tigre.
Camminando ancora si vedono due enormi rinoceronti e due
grossi ippopotami che stanno mangiando.
Anzi no, gli ippopotami sono tre!!! C’è n’è uno piccolissimo!
(Oddio, piccolissimo ma pur sempre più grande delle mie bimbe!)
Era nascosto in un enorme ammasso d’erba, dev’essere proprio
un cucciolo! Che tenerezza!
Ma niente tigre.
Andiamo ancora avanti a vedere altri animali fino a pranzo,
tra cui il leone, scimmie e volatili vari.
..e ancora niente tigre.
Diana inizia ad essere insofferente, vuole vedere la tigre!
Finalmente ci riposiamo un po’ per pranzo e per i bambini c’è
un grande parco giochi con scivoli, altalene e altri giochi.
E va beh! Belle impolverate, dopo pranzo proseguiamo al
giardino delle farfalle, bellissime, grandi e di mille colori. Poi le testuggini
giganti e i cani delle praterei.
Finalmente vediamo la zona dove dovrebbe essere la tigre. Ma
non si vede.
Oh mamma, la devo trovare altrimenti oggi non si torna a
casa!
Miracolosamente il papà vede qualcosa in lontananza. E lei!
E’ la tigre!!!
Prende Diana in braccio e indica un punto semi nascosto, purtroppo
non si vede benissimo ma alla fine Diana riesce a vederla (anche se
parzialmente) ed è felice!
Iniziamo ad essere stanchini, Eva si addormenta sul
passeggino.
E allora decidiamo di fare il percorso Safari in macchina:
saliamo tutti e quattro e a passo d’uomo iniziamo il percorso.
Appena entriamo vediamo Giraffe che mangiano da una cassa
appesa, antilopi che attraversano la strada, Leopardi (o “Leonadri”, come li chiama Diana!).
Eva si risveglia incuriosita e inizia a battere sul vetro
ogni volta che vede un animale. Diana tutta felice si guarda intorno!
Ecco, adesso c’è anche la Iena Maculata! E la leonessa è vicina alla macchina! E più
avanti anche l’asino! E i cervi!
Insomma alla fine giornata rientriamo stanchissimi e
sporchissimi a casa, ma felici di aver passato un fine settimane diverso e
tutti insieme.
Appena arriviamo a casa ci facciamo un bel bagno per tutti,
Eva e Diana mi allagano casa, ma ne escono pulitissime! (finalmente!).
Poi un bel biberon di latte ed Eva alle 8 è già a letto senza neppure cenare (troppo stanca).
Poi un bel biberon di latte ed Eva alle 8 è già a letto senza neppure cenare (troppo stanca).
Noi tre quindi (io
Diana e il papà) ci sediamo a tavola davanti ad un piatto di pasta e poco prima
di dormire chiedo a Diana.
‘Cosa ti è piaciuto di più di questi due giorni?’ – ‘Guidare
con il leone? Vedere le giraffe? Le farfalle?’.
Lei ci pensa un po’ ma non risponde subito.
Poi mi guarda e accenna un sorrisetto leggero e indovinate
un po’ cosa mi risponde???
Le racchette!!!
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