giovedì 8 novembre 2012

Le catene del lavoro...


Avere un lavoro è una fortuna.
Avere un lavoro è un diritto.
Avere un lavoro è una libertà.

Eppure io lo vivo come se avessi delle catene che ti si stringono alla caviglie e non ti fanno respirare.
So che in questo periodo non dovrei proprio lamentarmi di avere un lavoro.
So che dovrei sentirmi strafortunata di avere un contratto a tempo indeterminato.
So che in molti vorrebbero essere al mio posto.

Lo so. 
Ma quando vai a prendere le tue bimbe dalla tata, dopo un'intera giornata che non le vedi, e nessuna di loro vuol tornare a casa con te...pensi!

Quando Diana ti dice 'Mamma, vai via. Io mi fermo qui. Oppure vado con papà, ma te non ti voglio. Sto dalla tata'...pensi!
Quando la piccola piange se la prendo per venire a casa...pensi!

E devi fare finta di niente e ingoiare. 

Quelle parole sono come lame che ti feriscono.

Puoi provare a spiegare alle tue bimbe che tu sei uscita per andare a lavorare e che non ho scelta.
Puoi provare a spiegare che se potessi starei con loro tutto il giorno.

Ma a due bambine di poco più di tre anni, cosa interesserà mai?

Loro vedono solo che la loro mamma non c'è. E la tata si.
E so anche di avere una tata che le ama davvero (e di questo sono ovviamente felice e la ringrazio).

Ma dentro..dentro.. mi rattrista questa situazione.

E quando penso al lavoro, quando penso al licenziamento improvviso di mio marito.....a volte vorrei che fosse capitato a me. 

Le catene si sarebbero spezzate e chissà se mi sarei messa alla ricerca di nuovo lavoro o avrei colto l'occasione per fare la mamma.

Ma adesso, forse proprio per questa incresciosa situazione successa a mio marito, quelle catene invece di allentarsi, si sono strette. 

E stingono le caviglie e fanno male. Insieme alle lame.

2 commenti:

  1. è molto bello questo post... io sono senza lavoro e senza nonni vicino quindi ho la scusa perfetta per fare solo la mamma... certe volte penso di aver buttato la laurea alle ortiche, altre volte penso di essere proprio fortunata... ci sono pro e contro per tutto... PS non puoi far assumere tuo marito al posto tuo? :-)

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  2. Neppure noi abbiamo i nonni vicini.

    Ma lo sai che anche mi figlia Diana mi ha chiesto la stessa cosa? Mi ha detto:
    Mamma, ma papà ha perso il lavoro?
    Si amore - rispondo.
    E tu?
    No, io ce l'ho ancora.
    Allora perchè papà non lavora da te e fai cambio????

    :)

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