Vi ricordate la canzone di Carletto?
“Carletto leva il
nonno dell’ascensore,
Carletto leva il pesci
dal frullatore,
Carletto di qua,
Carletto di là e
questo non dice e questo non si fa!“
(…)
Ecco, Eva è come Carletto.
Non so più cosa fare.
Le abbiamo provate tutte.
Urla, punizioni, con le buone, ho provato a far fare al papà
(il maresciallo di casa!), nulla!
Con lei sembra che nulla abbia effetto.
Non pensavo che un pezzettino di bambina, tanto morbida e
apparentemente indifesa potesse essere così inarrestabile, così testarda e
imbloccabile.
E’ un moto perpetuo, non ferma mai.
Non faccio in tempo a girarmi che si sta lanciando dal divano, la prendo la metto giù e salta addosso alla sorellina come una delle più accanite tartarughe Ninja solo per abbracciarla (con il disappunto della sorella che ormai sfinita e incapace di difendersi, piange disperata).
La tolgo dalla sorella, la trovo in cucina
che mi ha sbucciato
e sparso su tutto il pavimento gli agli e e le cipolle.
La mando fuori dalla cucina, la trovo in sala seduta dentro il presepe a spostare tutti i personaggio o a mangiarsi la farina gialla usata per fare il deserto...
La tolgo dalla sala e la trovo davanti al mio pc che sta staccando i tasti dalla
tastiera del pc, o mi sta togliendo i piatti dal tavolo o mi butta qualcosa giù
dalle scale.
Se la sgrido o la punisco, mi guarda a ride senza ritegno.
Se per caso è in un’altra stanza e c’è silenzio, mi devo
preoccupare seriamente. Starà svuotando una confezione di pannoloni o
strappando tutte le pagine di un libro o colorando tutto tranne che un foglio
di carta.
Se sono seduta e vuole farmi alzare e io mi rifiuto, arriva
persino a mordermi!
E non toccatele il mangiare!!! Alrimenti altro che morsi!
Poi, all'improvviso, ti guarda e scappa correndo e urlando per casa e facendo dispetti a tutto e tutti.
Però ogni marachella che fa (e ne fa tante), la fa con il
sorriso sulle labbra.
Sempre sorridente.
Di sicuro è una bimba felice, ride sempre, ma che fatica per
me, anzi per tutti noi!
Diana poveretta è la sua vittima preferita! (Anche se Eva in
fondo la vuole solo abbracciare un po’ troppo e giocare con lei).
E il papà…mmm….lui lo vedo vicino all’esplosione!
Con Eva anche lui non riesce a trovare qualche mezzo
educativo efficace.
Con Eva…abbassiamo le armi noi! Lei vince sempre.
Questo piccolo terremoto ci sta mettendo veramente alla prova.
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