La casa vissuta
Ieri sera,
rientrando a casa, ero un po’ giù di morale.
Capita spesso, ma
se a questo ci si aggiunge il fatto che a causa dei risvegli notturni delle bimbe dormo poco e che la mattina devi
comunque alzarti per andare al lavoro, la cosa si complica.
La mancanza di sufficienti
ore di sonno si fa sentire. Il pomeriggio fai fatica a tenere gli occhi aperti
davanti alla tastiera, ma non hai scelta.
Poi finalmente la sera torni a casa.
E la vedi.
La casa.
Sempre in
disordine.
I panni che si
accumulano e la lavatrici da fare,le tazze della colazione ancora nel lavandino
della cucina, i documenti da mettere in ordine, le scarpe sparse all'ingresso.
E molto altro.
Purtroppo, tolto
il tempo per il lavoro, non ne resta molto e quello che posso cerco di
dedicarlo alle bimbe piuttosto che alla casa.
E devo dire che
proprio loro, nonostante contribuiscono notevolmente alla confusione di casa, sono
riuscite a mettermi di buon umore e a farmi vedere la casa sotto un aspetto diverso: non in disordine,
ma vissuta!
Proprio così! Una
casa vissuta.
Un arredamento ancora piuttosto improvvisato (grazie Ikea!), i
giochi seminati sul pavimento della sala formano un campo di battaglia, i
peluches sparsi tra divano e cucina, i pezzi dei puzzles che spuntano ovunque,
i pezzetti delle costruzioni che non appena provi a camminare scalzo per casa
ti fanno malissimo sotto i piedi!
Però tutto
quest crea, in un certo senso, un ambiente caldo e accogliente, che ti fa sentire a casa.
A casa tua, la tua tana, il tuo rifugio.
Ieri in
particolare osservavo il forno della cucina.
La cucina, posto per eccellenza
dove il papà ha vietato alle bimbe di portare qualsiasi giocattolo.
I giochi si
tengono fuori dalla cucina!
Ma da qualche giorno abbiamo deciso di appendere al forno un disegno di Diana. E ieri sera lei ed Eva si sono divertite ad attaccarci tutto intorno tantissime calamite di Winnie the Pooh, proprio sul quel forno.
Ma da qualche giorno abbiamo deciso di appendere al forno un disegno di Diana. E ieri sera lei ed Eva si sono divertite ad attaccarci tutto intorno tantissime calamite di Winnie the Pooh, proprio sul quel forno.
Ecco, vedendolo
ieri sera, stanca e un po’ giù, ho iniziato a sorridere.
Ho iniziato a pensare
che non è solo confusione.
E’ una casa vissuta! ...molto!
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