Un profumo che ti
fa perdere la testa.
Che destabilizza i sensi e la ragione.
Che di dà la
forza di alzarti anche quando non hai forze,
che ti la forza a prescindere
dagli eventi.
Quel profumo di
neonato.
La sua pelle
morbida e rugosa allo stesso tempo.
Quelle manine che
si aprono e chiudono, che si strofinano sugli occhietti.
Quando si stacca
dal tuo seno, con la bocca piena di latte e quel rigolo di latte che esce da un
lato della sua bocca e cola giù.
Chiude gli occhietti,
butta la testa e i pugnetti indietro e poi lo appoggi sul tuo petto.
Quel profumo di
bimbo, quel profumo della vita.
Una droga per
ogni mamma.
Benvenuto Ettore!
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