Ieri siamo
stati alla festa di compleanno di due amichetti di Diana: Davide e
Michela.
Due bambini che conosce da quando sono nati, due bambini solari, allegri e vivaci.
Due bambini che conosce da quando sono nati, due bambini solari, allegri e vivaci.
Diana sembra non integrarsi con gli altri.
Diana ha sempre uno sguardo malinconico e intimorito negli occhi. Non fa un
passo se non ci sono io, la mamma.
Tutti i
bambini giocavano, sorridevano, correvano.
Ovvio, chi
più, chi meno, ma comunque interagivano
Ma Diana no. Non senza avere la mamma attaccata a lei.
Se io mi
spostavo di qualche passo, tornava a cercarmi.
La malinconia
nello sguardo è la cosa che più mi intristisce, è come se fosse un pesce fuor
d’acqua.
Non so
spiegarlo, ma l’ho proprio vista a disagio.
Solo verso la
fine della festa ha iniziato un po’ ad integrarsi, ma sempre in seconda fila.
Sempre defilata.
Ci sta la timidezza in un bambino, ma vedere tutti i bambini giocare, rincorrersi, magari piangere e litigare e vedere lei, sempre un passo indietro, sempre titubante, sempre timorosa mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca.
Perché Diana non socializza? Perché vive sempre questo disagio?
E’ davvero colpa mia? L’ho viziata troppa? L’ho protetta troppo?
Però, se è
tutta colpa mia, allora perché Eva (la sorellina) non è così? Perché lei è
sempre allegra e indipendente?
Anche la
maestra di Diana mi ha detto che, a livello cognitivo non ha probelmi. Anzi, a
volte è pure troppo. Scrive, riconosce le lettere e numeri, disegna bene, etc.
E parlando
d’indipenza non è che non sia capace, ma non vuole farlo.
Sa mangiare,
sa vestirsi (se vuole veste anche la sorella), sa fare tutto, ma se non le va o
se si annoia, non lo fa.
Diana non ama
andare all’asilo. Dice che si annoia e se non le va di fare il lavoro che le
viene proposto non lo fa oppure lo fa, ma con i suoi tempi. Non si alza a
prendere il materiale che le serve per fare il lavoretto. Se non ne ha voglia,
aspetta che qualcuno si alzi per lei e glielo porti.
E’ possibile
che anche alla materna non trova gli stimoli corretti?
Cosa posso fare per aiutarla?