…e anche questa
notte, sento i passetti di un furetto veloce che arriva in camera mia, alza la
coperta e si infila sotto.
Mi si schiaccia
contro al mio petto, alla mia pancia.
Le sue gambine sono
nude fredde, mi prende il mio braccio e se lo avvolge contro.
Senza dire una
sola parola, si rilassa e si riaddormenta nel lettone.
Dopo pochi minuti
o dopo una mezz’oretta, chissà - di notte non ho molto il concetto del tempo
che passa - sento di nuovo rumore di passi.
Il passo questa volta
era un passo felpato, silenzioso e timoroso.
Alza la coperta
con delicatezza.
Una vocina
sussurra ‘Mamma, posso stare qui?’
Mi sposto, lei si
mette tra il papà e la sorellina, io mi metto di lato.
Le due sorelline
si abbracciano tranquille.
Un sorriso si
intravede nella penombra nottura.
E di nuovo il
silenzio.
E va beh, il
letto è un po’ affollato, ma come si fa a dire di no?
E poi, ti accorgi
il mattino, che il papà si sveglia, mi guarda e mi dice ‘ma quando sono venute?’
Non si era
neppure reso conto che le bimbe erano venute nel lettone con noi!!!
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