sabato 8 febbraio 2014

Migrazioni notture

…e anche questa notte, sento i passetti di un furetto veloce che arriva in camera mia, alza la coperta e si infila sotto.
Mi si schiaccia contro al mio petto, alla mia pancia.
Le sue gambine sono nude fredde, mi prende il mio braccio e se lo avvolge contro.
Senza dire una sola parola, si rilassa e si riaddormenta nel lettone.

Dopo pochi minuti o dopo una mezz’oretta, chissà - di notte non ho molto il concetto del tempo che passa - sento di nuovo rumore di passi.
Il passo questa volta era un passo felpato, silenzioso e timoroso.
Alza la coperta con delicatezza.
Una vocina sussurra ‘Mamma, posso stare qui?’
Mi sposto, lei si mette tra il papà e la sorellina, io mi metto di lato.

Le due sorelline si abbracciano tranquille.
Un sorriso si intravede nella penombra nottura.
E di nuovo il silenzio.

E va beh, il letto è un po’ affollato, ma come si fa a dire di no?

E poi, ti accorgi il mattino, che il papà si sveglia, mi guarda e mi dice ‘ma quando sono venute?’

Non si era neppure reso conto che le bimbe erano venute nel lettone con noi!!!

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