martedì 15 novembre 2011

Lontananza


Ore 21.00. Ancora Papà non è rientrato da Torino e le piccole sono qui a far le matte e farsi i dispetti l’un l’altra.
Questa sera dopo varie peripezie sono riuscita ad arrivare a prenderle solo alle 19.00 dopo aver sbagliato per ben due volte la strada che conosco a memoria da anni. Come mai? Mah, la nebbia unita a un po’ di stanchezza e al cervello che stacca la connessione per riposarsi anche quando non si può.
Quando finalmente sono dalle mie cucciole le metto in macchina e Diana mi dice: ‘Mamma fuori c’è buio, ma tanto noi siamo con te!’. Ci avviamo verso casa avvolte dal buio più totale e da una nebbia fittissima, vedo a stento le luci della macchina di fronte e poi sparisce.
Una volta arrivate a casa ho provato a farle mangiare, ma nulla! Ma appena ci sediamo a mangiare prima pipì, poi cacca, poi secondo tentativo e arriva la spesa, quindi altra distrazione e nulla. Alla fine decido di fare il latte ad entrambe, la soluzione più semplice.
E finalmente alle 21.30 almeno Eva da segni di stanchezza, la metto giù e dorme. Rimane solo Diana e il papà finalmente arriva, ceniamo alle 22.00 con Diana (che alla fine decide di cenare!) e si addormenta solo verso le 23.30. E domani Papà riparte per Roma, quindi sola anche domani mattina…

In questi momenti senti la mancanza della vicinanza della tua famiglia. Io sto bene da sola con la mia famiglia (Papà, Diana e Eva) ma a volte non mi dispiacerebbe poter tornare a casa, telefonare alla mia mamma e dirle: ‘Mamma, mi prepari qualcosa, passo per cena’.  Invece no.
La mia famiglia e la famiglia di papà sono lontani, e anche gli amici, quelli veri, quelli a cui tieni di più, sono tutti lontani.

Non cambierei nulla della mia vita, nulla. Però ogni tanto un po’ di nostalgia della mamma e amici ci stà!

Buona notte

2 commenti:

  1. Tu a Milano, io in campagna...da me certo cìè meno nebbia e meno traffico, ma i sentimenti mi sa che sono proprio gli stessie la situazione idem......

    RispondiElimina
  2. Attilia tu a Milano, io a Firenze...la distanza tra la mia famiglia e me è minore (solo 100km) ma sempre troppi pochi per dire:"mamma passo a prendere la cena", oppure per chiedere all'ultimo minuto se vanno a prendere il bambino all'asilo perchè ho fatto tardi..... spesso ne sento il peso anche io..ma è anche vero quello che riesci a fare è appagante, porti avanti te e se qualche volta qualcosa va storto, non importa! non puoi riparare a tutto ;)

    RispondiElimina