Ieri mi chiedevo se il carattere del bambino è in parte
predeterminato già prima della nascita o se è completamente influenzato dagli
agenti esterni (genitori, scuole, amicizie e altro).
Ero convinta che il carattere si formasse dal momento della
nascita a poco a poco, a seconda degli stimoli esterni che avrebbe ricevuto e,
in parte, ne sono ancora convinta.
La cosa che invece mi ha fatto cambiare parzialmente idea è
che da qualche giorno vedo le mie piccolette con solo due anni di differenza,
cresciute nello stesso ambiente (stessi genitori J , stessa baby sitter, stessi amici) che
hanno, di base, un carattere fortemente diverso.
La piccolina è testarda, non ha paura di nulla, è sempre
socievole con tutti e mangia qualsiasi cosa.
La grande è mammona, fifona, non assaggia nulla di nuovo e
mangia poco volentieri, è distaccata con chi non conosce.
Di Diana mi hanno sempre accusata che è fifona per colpa mia ( io in effetti ho paura di qualsiasi cosa), ma allora perché anche Eva
non è diventata paurosa?
E questo è solo un piccolo esempio. Hanno abitudini diverse
sul sonno, sui giochi e su mille altre cose.
A questo punto mi sono detta: ok, l’esterno forma gran parte
del carattere, ma di sicuro esiste un’imprint predeterminato di ogni creatura
che non è modificabile, che è intrinseco al bambino… forse genetico? Boh!
Il carattere si costituisce come la risultante fra le
disposizioni innate (temperamento) e l'effetto su di queste esercitato
dall'ambiente, inteso come ambiente fisico, affettivo, sociale, educativo e
culturale. Il concetto di carattere è, quindi, più ampio di quello di
temperamento e più ristretto di quello di personalità. La personalità può essere
definita la più o meno stabile e durevole organizzazione del carattere, del
temperamento, dell'intelletto e del corpo di una persona: organizzazione che
determina il suo adattamento totale all'ambiente.
Quindi ho dedotto che quello a cui io mi riferivo è il temperamento. Il
temperamento è quindi qualcosa di unico e non modificabile.
Però a conferma delle mie ipotesi iniziali ho trovato anche che il carattere è influenzato anche
quello che accade nei mesi precedenti alla nascita, quindi è già influenzato
prima di venire al mondo!
Secondo
uno studio dell'università di Montréal, il carattere di ogni bambino è
influenzato, oltre che dai geni presenti nel proprio patrimonio genetico e
dall'educazione ricevuta, anche dall'ambiente perinatale.
Per ambiente perinatale, si intendono i cinque mesi precedenti e il mese successivo alla nascita; durante questo periodo, l'utero materno assorbe l'ambiente esterno e lo "trasmette" al nascituro. Gli stimoli come fumo, malnutrizione, stress e conflitti influiscono negativamente sullo sviluppo del nascituro, ed addirittura potrebbero essere causa di obesità infantile, diabete e malattie cardiache; inoltre i maschietti tendono a sviluppare una certa aggressività intorno ai due anni di età, che nel 7% dei casi può durare fino ai nove anni.
E infine, giusto per completare il quadro, mi chiedevo se anche l’influsso dei pianeti abbia o
meno qualche ripercussione sul carattere. Cioè, al di là dei segni zodiacali, io
credo che effettivamente i pianeti, le fasi lunari e altro possano avere qualche
impatto sul nostro umore e magari anche sul nostro carattere.
A questo proposito ho trovato questo articolo ”
L´oroscopo della scienza "Carattere deciso dal sole"” (http://www.fondfranceschi.it/cogito-ergo-sum/loroscopo-della-scienza-carattere-deciso-dal-sole)
dove si dice che:
“Il
mese di nascita influenza il carattere. Era ovvio per l´astrologia, ora lo è anche per la scienza. Ma
lungi dal dare il suo avallo alla lettura degli astri, la ricerca della
Vanderbilt University ottiene l´effetto contrario. In uno studio su Nature
Neuroscience i ricercatori dimostrano che la quantità di luce assorbita nelle
prime settimane di vita produce effetti indelebili sui neuroni ancora vergini
dei bebè.”
Va beh, vi lascio anche qualche approfondimento!
Ciao!
Come approfondimento, vi lascio qualche link:
anche io noto tante diffeenze fra le mie 2 bimbe, con solo 20 mesi di differenza, ma non posso affermare che l'ambiente di crescita sia lo stesso per entrambe, per prima cosa io sono diversa, mi comportavo in modi diversi con Aurora rispetto ad adesso con Rebecca, prima esperienza, insicurezze, dubbi, con Rebecca ero più sicura di me, di contro Aurora ha avuto tutta la mia attenzione da sempre, da quando era nella pancia ha sempre avuto l'attenzione di tutti per se, Rebecca ha sempre dovuto sgomitare per ricevere le attenzioni, per esempio quando arrivavano i nonni, tutti a guardare Aurora perchè lei correva loro in contro, li chiamava... Rebecca passava in secondo piano.
RispondiEliminaIn più Rebecca ha vissuto tutta la vita con la presenza costante di una sorella più grande da imitare.
Comunque ho sempre pensato che ambiente e ereditarietà si condividessero la formazione del carattere al 50%
Ciao Arianna Valsecchi